Casa Melandri
Ravenna, 1978-1990
in collaborazione con
Renzo Strumìa
Da «L'architettura Cronache e Storia», n. 340/1984
Progetto del 1974, realizzazione tra il '78 e l’82, in un edificio (attiguo alla torre civica in Via Ponte Marino), che, pur appartenendo da alcuni secoli al tessuto antico, ne ha serbato soltanto, in seguito a una congeria di interventi, le tre arcate del portico; quelli del primo 900 sono stati tali da renderlo infine irriconoscibile.
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Lo sforzo maggiore era "teso a raggiungere un'articolazione spaziale tra la parte conservata e quella nuova" senza elementi flssi. Ampia sala riunione a piano terra, aperta sul nuovo giardino ... La sala è parzialmente interrata (con adeguate soluzioni tecniche); ha muratura a vista e pilastri pure a vista in c.a. Uso ampio del legno per i pavimenti, serramenti in alluminio. Franca e modesta, la nuova immagine raggiunge non solo le sue finalità funzionali, ma riesce a rivalorizzare, con onestà e rispetto, le poche ma forti suggestioni rimaste del passato.





